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Secondo te chi è l'alleato naturale del PD alle prossime elezioni?

Dopo un po' di annetti  (8) e un po' di visualizzazioni (oltre 10.000) ho pensato di mandare in pensione il buon vecchio "Un consigliere inattuale" (che rimarrà consultabile qui : https://fdeluca.wordpress.com/.)
 Anche perché non si può rimanere prigionieri del passato con il rischio di sembrare inattuali,  stavolta in senso negativo. Ho pensato allora di creare uno strumento più chiaro (preciso e banale) rispetto al vecchio blog, dove raccontare la mia vita politica e personale in meno lettere, sperando di suscitare qualche dibattito in più, sia dentro la mia istituzione temporanea (consiglio comunale di Follonica) , che fuori (in città e oltre) .
 Partendo anche da articoli di giornale locali e nazionali, mozioni consiliari, regolamenti comunali, leggi nazionali, europee, ricette di cucina, libri e libracci, pamphlet e agenda personale, menu di trattorie, musei , cinema, strade sperdute, autostrade deserte,  per provare a raccantare e provare a riflettere su ciò che sta cambiando intorno a me.
Senza naturalmente pretese di conoscere le soluzioni ai troppi problemi del mondo.


PRIMO CAPITOLETTO 

UNIAMOCI DALL'ALTA MAREMMA ALLA VAL DI CECINA. 


Il primo estratto giornalistico lo riprendo dalle dichiarazioni di un consigliere regionale del PD di nome Anselmi (mi sfugge il nome di battesimo).  Gianni ( mi è venuto in mente !) .


“Soprattutto per quanto riguarda l’attività di informazione turistica e di accoglienza sovracomunali, abbiamo inserito nel testo l’obbligo da parte dei Comuni di svolgere tale funzione in maniera associata su base di uno o più ambiti confinanti, che sono quelli già usati nel sistema socio-sanitario, e che potenzialmente possono andare al di là dei vecchi confini provinciali”. (Anselmi PD  sulla legge regionale sulla NUOVA GOVERNANCE TURISTICA DELLA TOSCANA). 


Anselmi, parlando della nuova legge sulla governance turistica ,  dice una cosa molto importante: l'informazione turistica e l'accoglienza, uscendo dai vecchi perimetri provinciali (di origine napoleonica) dovranno essere gestiti dai comuni  in modo associato, in base alla loro geografia economica e naturale, piuttosto che sulla base di vecchi confini amministrativi imposti in epoche passate.
Questo lavoro in sinergia permetterà infatti ai comuni di organizzarsi in rete territoriale per rispondere in modo più strutturato ai bisogni di turisti e
cittadini.

E' quindi evidente che l'area naturale del nostro nuovo ambito di riferimento per politiche di sviluppo e di servizi sarà e dovrà essere la costa , dalle Colline Metrallifere alla Val di Cecina.

Insomma sembra che si stia andando finalmente nella direzione giusta.



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