Passa ai contenuti principali

Post

Secondo te chi è l'alleato naturale del PD alle prossime elezioni?

LUI E' TORNATO (più forte di prima).

Consiglio a tutti di vedere questo film, tratto dall'omonimo best seller che in Germania ha venduto 2 milioni di copie Più per la riflessione intelligente - quasi "schiarente" - del regista tedesco di origini ungheresi David Wnendt  e per la magnifica interpretazioni di un luciferino Hitler da parte di Oliver Masucci (anche lui casualmente non completamente tedesco).  Il film è diabolico per due motivi.  Fa innanzitutto ridere tanto; sia quando il personaggio grottesco e malvagio (il Male per antonomasia) del redivivo Adolf gira per le strade della Berlino contemporanea, in mezzo a folle di turisti alla Porta di Brandeburgo,  tutti alla ricerca disperata di un selfie con la star, sia quando -  davanti ad una lavanderia gestita da arabi - "lui" pretende di lavarsi anche le mutande sporche. La contrapposizione che l'autore fa emergere è poderosa e spiazzante.  L'altro elemento del diabolico è la seduzione del personaggio Hitler. Per quanto la perb...

C'ERA UNA VOLTA L'IPPODROMO NUOVO

Cera una volta l'Ippodromo ...  ma prometto che non entrerò in questioni legali, fatte di tribunali, ricorsi, controricorsi , avvocati, lettere, citazioni, debiti, pignoramenti, imposte da versare. Su questo trema è  giusto che sia la giustizia a fare il suo corso e ad esaminare con attenzione le questioni.  Io volevo invece parlare del futuro, del dopo, di ciò che potrà essere quell'area, in modo forse ingenuo e visionario: voglio insomma parlare di questioni oniriche . Forse i teorici della real politik non saranno d'accordo, forse sollevare questioni di progetti è terreno esclusivo delle campagne elettorali. C'è inoltre chi dice che dovremo aspettare il giudice per risolvere, ma sognare non costa niente e forse la dimensione onirica ci potrà fornire qualche strumento per risolvere problemi pratici e dare lavoro e occupazione a Follonica. Ricordo che in uno slancio bergsoniano di vitalismo, qualche amministrazione fa, già introdusse il tema del sogno quando...

CINQUE RAGIONI PER UN SI'

Intanto è bene precisare che il gas e il petrolio non è italiano , ma di un soggetto privato che ,  se vince il NO o l'astensione, avrà un rinnovo senza un termine . Lui , il soggetto , lo rivende al miglior offerente, secondo le regole del mercato, non all'Italia per forza. 2. L'Italia ha le royalties, cioè il prezzo delle concessioni, più basse del mondo. Se vince il no, le compagnie non pagheranno una lira di più al Governo, con danno all'erario e alle casse dello Stato (sono oggi il 7% sul gas e 10% sul petrolio venduto). Senza considerare la franchigia a 50.000 barili sotto la quale non scatta l'obbligo di versare alcunché allo Stato. 3. Con la vittoria del SI, le compagnie saranno costrette a riparare i danni ambientali fatti a proprie spese , smantellando le pesanti strutture in ferro a scadenza delle concessioni. Se passa la linea del "sine die" , ne siamo davvero sicuri che pagheranno loro? 4. In tutto il mondo gli incentivi alle rinnovabi...

UN PAESE PER MALATI (OSPEDALE PIOMBINO-FOLLONICA E' ANCORA POSSIBILE?)

 Dopo i morti in corsia a Piombino si è risollevato nell'opinione pubblica il dibattito sulla sanità in Toscana. E' brutto pensare che solo davanti a tragedie mediatiche si parli di questo argomento, troppo spesso sottovalutato, compreso dallo scrivente. Il problema all'opinione (stavolta non più pubblica) ritorna quando si diventa - dio non voglia - "pazienti", passivi, senza più capacità di opporre le proprie forze, su un letto o su una sedia di ospedale . Avviene una trasformazione naturale da uomo a paziente, a me è già capitato, dove si incomincia, come i bambini , ad avere bisogno e a doversi fidare. Tra questi due eventi straordinari, dove si parla di sanità)  l'ordinario è invece la mancanza totale di opinione: tutto è lasciato , nei profili organizzativi, ai burocrati delle regioni e dei ministeri e ai tavoli del mondo dei tecnici, medici, infermieri, dirigenti amministrativi, generali, sanitari e cooperative appaltatrici di servizi.  Cito solo un p...

NON E' UN PAESE PER FOSSILI

Ci sono almeno 1.000 buoni motivi per votare SI al referendum del 17 aprile . Ne elenco un po'. Primo : non tutti sanno che (dati nazioni unite ) l'Italia è scesa di un milardo di dollari nel 2015 rispetto al 2014 in investimenti sulle rinnovabili:  oltre il 21% in  meno . Perché? Perchè - al contrario di quello che ha fatto il congresso degli Stati Uniti - l'Italia ha tolto incentivi al solare a vantaggio dei  petrolieri . Non a caso , l'esempio di virtù nazionale, Enel green  power , è  infatti andato ad investire negli States invece che in Italia . nemo propheta in patria est. Quindi votare sì significa prima di tutto dare un segnale di cambiamento di rotta al governo nella politica energetica.  Secondo : se il primo motivo è troppo debole , allora ragioniamo sul secondo. La legge finanziaria dice che gli impianti di estrazione devono stare a 12 miglia dalla costa , SALVO le concessioni già esistenti che possono succhiare invece fino alla f...

IL MIO ERASMUS, LE STRAGI E I NOSTRI SOGNI CHE NON MORIRANNO MAI

In apertura di questo blog, ho detto che avrei parlato in modo semplice solo di cose positive, piene di speranza che mi accadono intorno. E, invece, eccomi qui a raccontare di due tragedie, diverse tra sè, ma accadute in meno di 24 ore nella mia Europa. Scrivo Europa e non Spagna o Belgio per una ragione precisa: io sono nato e cresciuto , culturalmente parlando, tra la fine degli anni 90 e l'inizio del 2000,  in un contesto in cui l'orizzonte armonico e felice era rappresentato dal processo di integrazione europea: dalla creazione di un'identità europea che nasceva dall'impollinazione di lingue, culture, religioni, visioni della vita diverse.  La mia generazione, per la prima volta dopo quella dei miei genitori, usciva con la mente e il pensiero dai confini regionali e nazionali e iniziava a sentirsi un po' cittadina di Dublino, Berlino, Stoccolma, Parigi o Madrid. Abbiamo iniziato a scavalcare le frontiere linguistiche della lingua materna, scoprendo il fasc...

OLTRE LE MONGOLFIERE

Questa storia, per quanto mi riguarda, nasce nel 2010, anche se l'intuizione progettuale è merito dell'amministrazione precedente. Nasce, dicevo, con l'approvazione di quello che i burocrati chiamano "piano particolareggiato del parco" presentato al consiglio dal progettista vincitore del bando europeo. Sei anni fa tutti capimmo che sarebbe stata una vera rivoluzione per la città, capace di spostare il baricentro di Follonica verso un'aera prima off limits, gestita dal vecchio ippodromo. Tutto il consiglio si schierò a favore visto che i parchi in Italia non si fanno più dall'inizio del secolo scorso, Poi vennero le polemiche, più o meno strumentali. Ognuno il parco lo avrebbe fatto in un modo diverso. Sta di fatto che prima c'era un enorme sterpaglia contornata da muri di macerie e ora c'è un´ area verde (forse l'unica in centro) dove giocano i bambini. Come per magia i flussi di cittadini in pellegrinaggio hanno invaso il parco della...